Pensione Enasarco
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Nuovo simulatore Pensione Enasarco
Con il nuovo anno, il 2018, tra i vari aggiornamenti che ha avuto il sito dell'ENASARCO uno in particolare ha destato interesse tra i colleghi prossimi alla pensione.
Nell'area riservata, dove si può accedere alla propria posizione personale, nel menù tra le varie opzioni c'è la possibilità di accedere alla pagina che mostra quale sarà l'importo della pensione che verrà erogata dall'ENASARCO al raggiungimento dei requisiti previsti.
Alcuni associati confrontando i risultati di questa simulazione, con quelle del precedente simulatore di pensione, riscontrano dei risultati diversi, quasi sempre più bassi, sugli importi della pensione prevista.
I motivi delle differenze sono due:
- la sterilizzazione dei massimali introdotta nel 2011
- il meccanismo di previsione dei versamenti futuri.
Sterilizzazione dei massimali
Nel 2011 la Fondazione Enasarco ha bloccato gli importi dei massimali di versamento, utilizzabili ai fini del calcolo di pensione, alle aliquote del 2011.
Tutti gli incrementi di massimale che sono stati introdotti a partire dal 2012 vanno al fondo di solidarietà ma non al fondo previdenza.
Il precedente simulatore non teneva conto di questa nuova normativa e quindi nelle provvigioni utili dal 2012 in poi inseriva i valori effettivamente versati dalle aziende, ma questi valori non erano tutti utili ai fini della pensione.
Quindi i calcoli della pensione fatti su quegli importi non erano aggiornati alla normativa attuale.
Il nuovo simulatore, invece, detrae gli importi che non sono utilizzabili per la previdenza ed inserisce solo gli importi utili per la pensione.
Gli agenti che hanno molte aziende che superano il massimale noteranno dal 2012 degli importi di provvigione inferiori a quelli del precedente simulatore.
Gli agenti che hanno aziende che non superano il massimale non vedranno alcuna differenza.
Previsione dei versamenti futuri
Il vecchio simulatore consentiva all’agente di inserire un valore previsto di provvigione per l’anno seguente.
Molto spesso gli agenti inserivano valori non realistici e questo generava delle previsioni di pensione non realistiche.
Il nuovo simulatore, invece, inserisce automaticamente un valore identico a quello dell’ultimo anno, senza possibilità di modifica da parte dell’utenza.
In definitiva il nuovo simulatore da valori spesso più bassi della pensione prevista, ma sono valori più attendibili e coerenti con la normativa attuale.
Nuove informazioni disponibili sul simulatore
Chiarito il motivo delle differenze di valori fra il vecchio ed il nuovo simulatore di pensione di vecchiaia, ecco alcune utili informazioni che sono disponibili sul nuovo simulatore e non erano presenti sul vecchio.
- Nella tabella prodotta dal simulatore sono evidenziati (con delle X) gli anni che costituiscono l’ultimo decennio e l’ultimo quindicennio.
- Inoltre, in una colonna a fianco di quella dell’ultimo decennio sono evidenziati (sempre delle X) gli anni che costituiscono il migliore triennio consecutivo.
- Ricordiamo che il migliore triennio dell’ultimo decennio influisce sul calcolo della quota A della pensione, mentre l’ultimo quindicennio influisce su calcolo della quota B.
N.B. Queste informazioni sono importanti per valutare le scelte da fare nella propria attività a coloro che sono indecisi sulla prosecuzione.
Ad esempio può essere utile, in alcuni casi, valutare che la prosecuzione della attività potrebbe far “uscire” dall’ultimo decennio qualche anno particolarmente importante, o al contrario che una prosecuzione, con fatturati realistici, potrebbe far variare il triennio migliore.